\\ Home Page : Storico : Presepi e pastori antichi (inverti l'ordine)
Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
 
 
Di Admin (del 07/12/2009 @ 19:35:29, in Presepi e pastori antichi, linkato 4660 volte)
{autore=marciano antonio}


Solitamente per presepe si intende la ricostruzione tradizionale della natività di Gesù Cristo durante il periodo natalizio. I presepi di Marciano Antonio sono delle vere e proprie opere d'arte da esporre tutto l'anno. Caratteristiche dei suoi presepi sono:
1) la scelta scenografica mai banale, sempre inedita e degna ricostruzione di ricercate architetture;
2) la cura del dettaglio, ogni centimetro quadrato lavorato con precisione quasi iper-realista;
3) la visuale a 360 gradi, il presepe va ammirato in ogni sua angolazione, fronte, lati, retro;
4) la scelta delle materie prime, quasi sempre preziose come corallo, turchese, madreperla, oro, argento, ecc

Nella nostra galleria si possono ammirare tre presepi dell'artista.

1) Natività eseguita nel 2004. In questo presepe, per la scena sono stati usati: turchese, madreperla, argento e pietra lava del Vesuvio; i pastori, invece sono in pasta di turchese. Il presepe è sotto campana di vetro con base circolare di diametro 18 cm e altezza 32 cm.




2) Presepe eseguito nel 2009 con legno, ottone su base ovale sotto campana di vetro. 60 x 40 x 28 cm. Qui lo vediamo in tre foto: fronte, retro e lato sinistro.








3) Presepe di corallo eseguito nel 2007. In questo presepe, per la scena sono stati usati: corallo rosso, corallo bianco, corallo rosato, oro, ottone, pietra lava del Vesuvio su una base di oro zecchino del XIX sec; i pastori, invece sono in corallo e vestiti con accessori in oro, rubini e tartaruga. Misura 42 x 59 x 36 cm. Qui lo vediamo in 2 foto.





Diplomatosi in incisione presso l’Istituto d’Arte, Antonio Marciano ha collaborato con i più importanti laboratori di lavorazione del corallo di Torre del Greco. Nel 1996 è il presidente della commissione del concorso “Presepe in famiglia”, organizzata dall’associazione culturale “Il Perseo” il cui presidente è Ciro Adrian Ciavolino. Tra la fine del 1999 e l’inizio del 2000 partecipa alla mostra “Città d’arte e artigianato” a Villa del Cardinale sempre a Torre del Greco. Un anno dopo espone a Frattamaggiore, alla “IV Mostra dell’arte presepiale” organizzata dall’associazione nazionale “Amici del presepe”. Ancora, tra il 2003 e il 2004 prende parte alla mostra del presepe di San Giorgio a Cremano presso Villa Bruno. I suoi presepi sono delle vere e proprie opere d’arte, la cui lavorazione è arricchita spesso da materie e pietre preziose come il corallo, il turchese, la madreperla, l’oro, l’argento, ecc.

 
Di Admin (del 12/12/2009 @ 10:48:11, in Presepi e pastori antichi, linkato 6811 volte)


La collezione Marciano Arte si arricchisce di cinque antichi pastori napoletani: il Mandraro, il Caratterista, la Madonna, San Giuseppe, Santa Maria Francesca delle cinque piaghe (?).

1. Mandraro: '700 Napoletano. Arti in legno, abiti del secolo XIX. Altezza 48 cm
 
 


2. Caratterista: '800 Napoletano. Arti in terracotta, viso policromato. Rivestito. Manca di un dito. Altezza 35 cm




3. Madonna: fine '700 inizio '800 Napoletano. Arti in legno, abiti coevi, stellario d'argento dorato coevo. Altezza 35 cm




4. San Giuseppe: metà '800 Napoletano. Arti in legno, viso di terracotta policroma, abiti di seta coeva. Altezza 33 cm




3. 4. La Sacra Famiglia, mancante del Bambino Gesù è poggiata su una base di legno ovale del secolo XIX

 


5. Santa Maria Francesca delle cinque piaghe (?) (o Monaca Santa di Vico 3 Re a Toledo): fine '700 inizio '800. Arti in legno, vestito e ornamenti coevi. Altezza 39 cm  

 
Di Admin (del 17/02/2010 @ 13:25:08, in Presepi e pastori antichi, linkato 2373 volte)



Figura presepiale, 20 cm di altezza, databile a fine sec. XVIII, probabile bottega di Giuseppe Gori, rappresentante bambino disperso conosciuto come Razzullo.
 Il pastore è in terracotta policroma, gli abiti e i guarnimenti sono coevi.
 Razzullo e Sarchiapone sono due personaggi napoletani che secondo la leggenda si addormentarono a Napoli e si svegliarono sul presepe.
 
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