Eccoci al cospetto di un pittore che ha fatto propria l'antica esperienza di illustri maestri: pensiamo alla Scuola napoletana e ci vengono in mente artisti contemporanei come Eduardo Amato o Alfonso Grassi, i quali conoscono il segreto del cangiante colore e quindi la segreta, possibile mescola per dominarlo; pratica non facile per mettere insieme colori diversi e della cui mescolanza, l'artista trae effetti che sono suoi propri, diciamo di una tavolozza personale, la quale può farci esclamare: 'Questo è il colore di un Tiziano o di un Caravaggio', inconfondibili come quelli per l'appunto, della contemporanea Scuola napoletana. (G. Nocentini)