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"da Crisconio ai giorni nostri"
Di appassionato di pittura (del 05/09/2010 @ 20:55:53, in Mostre ed Eventi, linkato 1495 volte)
Un giorno, precisamente un sabato mattina, decisi di andare a trovare un amico proprietario di una galleria d'arte al centro di Salerno. Entrando, qui cominciai a girarmi intorno e mi resi conto che come d'incanto, dimenticavo tutti i pensieri che fino a quel momento avevano turbato la mia mente. Mi ritrovai in un mondo tutto nuovo, affascinante, ma soprattutto pieno di emozioni e quello per me è stato l'inizio della mia passione che mi accompagna, ormai, da diversi anni. Cosi decisi di iniziare lo studio della pittura. oggi, grazie alla disponibilità dell'amico Salvatore Marciano, proprietario della galleria "Marciano Arte" e del Reggimento Cavalleggeri Guide (19°), ho deciso di organizzare questa deliziosa mostra che ci porterà indietro nel tempo e ci farà riscoprire le ricchezze della nostra bella e amata Regione. L'intento è quello di carpire l'attenzione dei giovani e non, avvicinandoli al mondo dell'arte. La galleria "Marciano Arte" in questa sede ha l'onore di presentare opere di artisti che hanno dato lustro alla pittura Partenopea del XX secolo. Quei maestri, che con notevole sensibilità ed accuratezza espressiva, sono riusciti a trasferire e immortalare i propri stati d'animo e i loro pensieri. La pittura dell'Ottocento si è protratta fino all'inizio del XX secolo, poi grazie a due artisti di forte personalità, come Luigi Crisconio ed Emilio Notte, c'è stata un'innovazione nel campo pittorico Partenopeo con i due artisti si abbandonano definitivamente le due correnti fondamentali dell'ottocento (Romanticismo e Naturalismo) e lo stile accademista, dando vita ad una pittura senza grazia, il figurativo e il futurismo. Le tavolozze di getto si tinsero di forti ed accesi colori, impasti di tinte su tinte, ove il colore non appariva più tenue ma materico, con ampi e profondi verdi dagli effetti chiaroscurali. Opere eseguite con una forza tale da percuotere l'anima dall'osservatore sconvolgendone la propria quiete, al punto di spingere lo sguardo e la mente oltre l'infinito. Tutto ciò è la pittura del Novecento Napoletano, racchiuso in pochi centimetri di superficie, ma che trascina con sé fascino e forza artistica catturando il piacere degli collezionisti e della nobile critica. Vincenzo Vavuso