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Gianni De Tora: "The World of Signs" allo Studio Rotella. 6|10|12, Napoli via Carbonara, 58
Di Admin (del 05/10/2012 @ 00:00:01, in Mostre ed Eventi, linkato 1697 volte)

Sabato 6 ottobre 2012 alle ore 18, in occasione della 8° Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI (Associazione dei musei d’arte contemporanea), lo studioRotella di Napoli a via Carbonara 58 presenta “The World of signs”, un filmato del percorso costruttivo di elaborazioni multimediali realizzate nel 2004 per l’artista Gianni De Tora partendo da una sua significativa creazione del 1983 dal titolo “Specchio delle mie brame….”.

locandina-gianni-de-tora

Commentando tale opera il critico Enzo Battarra scrisse:

“…… L’antico rigore geometrico viene infranto, grazie a una continua e piacevole rielaborazione di linguaggi pittorici e visivi in genere. L’oltraggio alla geometria viene consumato anche da frammenti letterari riportati sulle tele come epitaffi. Spesso il protagonista è Leonardo, con i suoi scritti intorno alla pittura capaci di fermare il tempo e di dar vita all’inanimato.

Le tele di Gianni De Tora diventano allora luogo della contaminazione  cromatica e materica, luogo dell’incendio delle strutture formali e geometriche. Da una tensione verso le forme primarie c’è un continuo slittamento verso i materiali dell’apocalisse. Stratificazioni continue aprono il varco a spessori mentali impregnati di una lucida cultura della forma. Ed il discorso sulla pittura – “De Pictura” - è una costante che si svela di continuo: ogni traccia viene utilizzata da De Tora proprio per arricchire questa indagine estetica, ogni segno è la lettera di un alfabeto esclusivamente visivo. Il colore diviene materia insieme con la tela, con la carta, con il tessuto, con gli specchi, con i frammenti di materiali sintetici e con altro ancora.

Il sogno dell’uomo, imprigionato sulle galassie del futuro, ricade sul ghiaccio di un carcere della memoria. Eppure il gesto, il primo gesto fu inventato da un pittore dell’assoluto. Ciò che va perduto è la filastrocca del tempo che scorre dai rubinetti sterili dell’incanto lunare.”

L’artista, scomparso nel 2007, viene in questa occasione ricordato soprattutto per il bisogno che ha sempre avuto di sperimentare nuove possibilità di linguaggio artistico, messaggio raccolto all’epoca dallo studioRotella che, utilizzando le immagini prodotte nel 2004, ha voluto elaborarle in questo video a cura di Luciano Basagni (fotografo), Tina Esposito (graphic designer), Franco Rotella (art director) con le collaborazioni di:

public relation Carmen Dinota

web designer Salvatore Dinota

modellazione/animazione 3D Antonio D’Orsi

 

designer Daniele Iannicelli

 

fotografo Giuseppe Piergianni

 

musica Marco Zurzolo

 

Gianni De Tora nasce nel 1941. Da sempre è interessato a superare la pittura accademica per un rinnovamento del linguaggio artistico , passando da una produzione di aspra matericità di evidente matrice espressionista all’indagine delle strutture primarie; analizza le sequenze e l’economia delle forme visive primarie deputando la figura geometrica a campo totale di  ricerca (è tra i fondatori infatti negli anni ’75 ’80 del gruppo Geometria e Ricerca con Barisani, Di Ruggiero, Tatafiore, Riccini, Testa e Trapani) .Sente poi la necessità di riconsiderare le varie esperienze tecniche e linguistiche per cui  l’interesse per le tendenze riduttive vengono a confrontarsi con momenti di ricerca più dialettica in cui convivono l’elementare ed il complesso. Le sue opere sono presenti in prestigiosi Musei (tra cui al Museo del Novecento di Napoli a Castel S.Elmo e presso la Seconda Università degli Studi di Napoli a S.Maria Capua Vetere) e in gallerie pubbliche e private. Della sua opera di sono interessati i maggiori critici italiani e stranieri.