Pubblicata in data 20 Dicembre 2006

Jenny Holzer.

Piazza Plebiscito - Napoli 16 dicembre 2006 - 7 gennaio 2007. Continua la tradizione della grande arte contemporanea in Piazza del Plebiscito. Dopo le istallazioni di Paladino, Kounelllis, Merz, Zorio, Paolini, Kapoor, Horn, Kosuth, Serra, Lewitt arriva a Napoli per il Natale di quest’anno l’opera di Jenny Holzer (Gallipolis, Ohio, USA, 1950). L’artista americana è considerata una delle principali esponenti della corrente concettuale degli anni Settanta.. Da allora dissemina nelle città di tutto il mondo i suoi truism ( dall’inglese: assiomi o sentenze) ovvero brevi frasi in cui l’artista enuncia visioni contraddittorie del mondo, del rapporto uomo- donna, del potere e della giustizia. Nei suoi lavori, Jenny Holzer indaga diversi strumenti di comunicazione: dai led luminosi ad internet, cercando di rendere consapevole chi guarda della sua condizione di bersaglio di messaggi ambigui. L'artista mette a nudo il messaggio e lo veicola attraverso manifesti, led ma anche panchine e magliette, in un costante dualismo tra approccio emotivo, tipico del manifesto e quello razionale, proprio della didascalia. Nel 1990 la Biennale di Venezia le assegna il Leone d’Oro. Al 1995 risale il suo primo progetto in rete: Please change beliefs per il portale Äda’web. Il tentativo di disseminare le sue idee nello spazio pubblico trova ora uno strumento nuovo ed efficace: il web, che permette una circolazione più vasta ed una collaborazione interattiva del pubblico. L’anno successivo Jenny Holzer comincia ad utilizzare le proiezioni allo xeno, prima a Firenze sul Lungarno e poi in altre città del mondo. Tra i suoi progetti recenti: le proiezioni notturne a Cannes durante il festival del cinema (2003) e quelle, che hanno trasformato la facciata del Peggy Guggenheim Museum di Venezia in un immenso schermo a cielo aperto(2003). Il progetto di Jenny Holzer per Piazza del Plebiscito dal titolo For Naples, a cura di Eduardo Cicelyn e Mario Codognato, consiste in una gigantesca proiezione che coinvolgerà la Basilica di San Francesco di Paola. Promossa dal Comune di Napoli, dalla Provincia di Napoli e dalla Regione Campania, la manifestazione è stata organizzata in collaborazione con la Fondazione Donnaregina ed il Museo Madre.

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